Bruges: fuga fiabesca alle porte di Bruxelles
Gita fuori porta da Bruxelles
Bruges è la classica meta da gita “fuori porta”. In questo caso, se la vostra porta è a Bruxelles 🙂
Questa deliziosa cittadina si trova infatti a poco meno di un’ora di treno dalla capitale belga (il biglietto a/r in giornata costa circa 15 euro a persona e ci sono treni più o meno ogni mezzora), si visita tranquillamente in giornata ed è il luogo giusto per passeggiare, gustare specialità fiamminghe e scattare un milione di foto.
Scommetto che vi è già venuta voglia di vederla…
… ma meglio evitare il weekend!
Un avvertimento però: se già state pregustando una gita a Bruges di sabato o domenica, pensateci bene perché, come tutti i luoghi molto turistici, super fotografabili e praticamente-perfetti-sotto-ogni-aspetto, è anche presa d’assalto dai visitatori.
Rischiate quindi, se come me siete vagamente allergici alle folle, di trovarvi un po’ indispettiti.
Il mio consiglio è quindi di programmare una gita a Bruges in settimana anziché nel weekend e, soprattutto se volete fare molte foto, cercare di arrivare sul posto presto o comunque nelle ore meno centrali della giornata.
E… good luck!
Grote Markt: storico cuore commerciale di Bruges
Bruges è famosa per essere stata, in epoca medievale, un importantissimo porto commerciale, nel pieno centro dell’Europa. Il suo mercato era particolarmente gettonato e ricco di merci preziose, inoltre la città era anche un rilevante centro artistico.
Il centro storico della città è patrimonio UNESCO dal 2000 e la piazza del mercato (Grote Markt) è oggi il cuore di Bruges, con i suoi inconfondibili e pittoreschi edifici.
La piazza è dominata dal simbolo di Bruges, il Belfort, torre campanaria alta 83 metri: l’edificio è visitabile e la sua cima si raggiunge salendo quasi 400 scalini!
L’Historium: tra storia e tecnologia
Sulla Piazza del Mercato si affaccia anche l’Historium, un museo multimediale che vale davvero la pena visitare. All’inizio ero molto scettica, in base all’idea che se mi trovo in un posto bello perchè dovrei vederne la versione virtuale? Poi però ho visitato il museo e ne sono rimasta entusiasta: ve lo consiglio soprattutto se avete poco tempo e volete entrare nello spirito della città.
Si può scegliere fra tre tipi di ingresso: io consiglio il “Time Traveller”, che costa 17,50 euro a testa. Tramite un vero e proprio film e una realtà tridimensionale il percorso permette di immergersi nella storia di Bruges e capirne il ruolo importante svolto in passato, scoprendo anche la figura di Jan Van Eyck, grande maestro della pittura fiamminga vissuto a Bruges.
Se amate la birra, il museo offre anche un bar con vista panoramica sulla piazza.
Il Burg e i canali di Bruges, Venezia del Nord
L’altro cuore della città, oltre al Markt, è il Burg, il luogo che ospitava il castello fortificato (Burg) che aveva la funzione di proteggere la città dagli assalti dei Vichinghi ed era il fulcro amministrativo della città. Oggi il castello non c’è più ma in compenso si può ammirare lo Stadhuis, lo splendido municipio gotico risalente al 1300.
Vicino al Burg si trova anche la Basilica del Santo Sangue, costituita dalla cappella romanica di San Basilio (risalente al XII secolo), e dalla cappella gotica del Santo Sangue (XV secolo), che ospita l’omonima reliquia religiosa.
Ma il fascino di Bruges è in gran parte legato anche ai suoi deliziosi canali, che ne fanno un po’ la “Venezia del nord”. Impossibile non volerli fotografare!
Così come è impossibile resistere al richiamo dei vicoli di Bruges, in cui perdersi e andare alla scoperta di scorci coloratissimi e caratteristici.
Cioccolato, birra, moules-frites: prelibatezze belghe
A Bruges la cucina belga si esprime al meglio, non a caso la città ospita anche due musei molto particolari: il Museo del Cioccolato e il Museo delle Patatine Fritte!
Passeggiando per i vicoli del borgo vi imbatterete in cioccolaterie che vi faranno letteralmente stare incollati alle vetrine.
Non perdetevi le tipiche cozze con le patatine fritte (moules-frites), e se amate la birra qua avrete l’imbarazzo della scelta! Un consiglio: per scegliere dove mangiare non lasciatevi tentare dai posti affacciati sul Markt, suggestivi ma molto turistici: avventuratevi nelle strade secondarie in cerca di locali più autentici… e date sempre un’occhio alle recensioni su Tripadvisor 😉